Voto in Umbria, domenica la chiamata al voto.

Voto in Umbria
voto in umbria

Ci siamo, tra poche ore domani avverrà il tanto atteso voto in Umbria che rischia di cambiare completamente le sorti del governo in carica. E’ considerato come il primo voto di “valutazione” del governo con la chiaccherata e per molti incredibile l’intesa M5S + PD.

I leader dei partiti sono presenti per l’ultimo giro di boa nei comizi nella regione umbra. Per gli analisti questo voto è il banco di prova della tenuta elettorale, mentre per il governo in carica la questione umbria è solo un elezione, priva di valore nazionale per il basso numero del campione.

I politici sul voto in Umbria dichiarano:

Ecco le dichiarazioni di Zingaretti: “Uniti dall’amore per l’Italia” – Anche il segretario del Pd, si spende apertamente in questa battaglia: “Guardiamo con sospetto chi anche qui in Umbria, non dà risposte alle paure, anzi le cavalca. Siamo diversi ma tutti uniti dall’amore dall’Italia.

Conte: “Chi dice che l’Umbria è test nazionale strumentalizza” – “Le votazioni in Umbria sono un voto regionale. Chi continua a dire che si tratta di un test nazionale sta solo strumentalizzando l’Umbria, per propria propaganda elettorale”.

Di Maio: “L’Umbria non è un trofeo elettorale” – “Non permettiamo a nessuno – osserva ancora il capo politico dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio – di usare l’Umbria per un trofeo elettorale.

Lega ottimista sulla vittoria al voto – Sul fronte completamente opposto quello del centrodestra, regna il totale ottimismo. Avendo sondato le intezioni di voto dei cittadini. Matteo Salvini è talmente sicuro della vittoria che, addirittura, parla già della prossima giunta. Gli umbri non vedono l’ora di votare.

Berlusconi: “Il voto ha significato nazionale” – Si posiziona sulla stessa linea, il leader di Forza Italia: Silvio Berlusconi, secondo cui “dopo mezzo secolo, finalmente cadrà il fortino rosso” colpito dagli scandali.

Non resta che attendere ancora poche ore, per avere il quadro della situazione del voto in umbria che sarà certificato, proprio dalla volontà popolare, che ha richiesto a gran voce di poter votare.

Fonte Foto: Ilfattoquotidiano.it